Dopo il parto non sono più la stessa: avrò la diastasi?

pancia diastasi addominale

Hai partorito ormai da un po’, ma nulla è tornato com’era prima del test positivo. Questa pancia non se n’è mai andata davvero e hai dei disturbi che prima non ricordavi di avere. Hai sentito parlare da qualche parte di diastasi dei retti e ti chiedi: avrò la diastasi?

Che cos’è la diastasi dei retti? Si parla di diastasi dei retti quando i due retti dell’addome, dopo la gravidanza, non sono più tornati alla loro distanza fisiologica. Durante i nove mesi, tutte le parti tendinee di addome e bacino diventano più morbide per effetto di un ormone, la relaxina. Questo succede anche alla linea alba, la zona tendinea che unisce i due retti dell’addome al centro. Magari hai notato che quando eri incinta in mezzo alla pancia, sulla linea dell’ombelico, avevi una riga scura verticale: ecco, in quella zona c’è la linea alba. Questo tendine, che in condizioni normali è molto rigido, in gravidanza è in grado di allargarsi anche 17 cm! Puoi immaginare che avendo subito un cambiamento così radicale, spesso fa fatica a tornare alla sua dimensione originale! 

La diastasi ha una prevalenza intorno al 35- 40%. Può riguardare la linea alba in tutta la sua lunghezza, solo la parte sotto l’ombelico o dall’ombelico in su. Le diastasi più frequenti sono quelle sovraombelicali e rappresentano circa il 95 % dei casi. Sembra essere più frequente in chi ha avuto più gravidanze, chi ha preso più peso in gravidanza, in donne iperallenate prima della gravidanza (per un’eccessiva trazione degli addominali sulla linea alba o per un’eccessiva rigidità di quest’ultima) e in chi ha avuto gravidanze gemellari. 

Qual è il problema in caso di diastasi? La parete addominale svolge un’importante funzione di contenimento dei visceri e di regolazione delle pressioni sul pavimento pelvico. I sintomi in chi ha una diastasi sono legati a questo e quindi possono essere:

  • eccessivo senso di gonfiore dopo i pasti e percezione aumentata dei movimenti intestinali (a volte visibili anche dall’esterno);
  • incontinenza urinaria e sensazione di pesantezza del pavimento pelvico;
  • dolore lombare o alle articolazioni del bacino a causa di postura scorretta e scarsa stabilità articolare durante i movimenti;

Spesso inoltre il problema della diastasi si associa a ernie ombelicali che possono essere o diventare dolorose.

Ma quindi ho la diastasi? Posso capirlo da sola? La diagnosi di diastasi passa da una prima autovalutazione, successivamente un ecografia e infine l’eventuale valutazione di uno specialista. Una visita chirurgica è consigliata in caso di distasi importanti (superiori a 3 cm) e soprattutto in caso di ernie, ma purtroppo la chirurgia è spesso a pagamento e l’intervento magari non è la via che tutte prediligono. Se vuoi fare un’autovalutazione ti consiglio di seguire il nostro video che ti guida passo passo nel farla.

Ok, ho una diastasi: e ora? La linea alba è il tendine che unisce tutti i muscoli addominali tra loro quindi il trattamento conservativo (non chirurgico) della diastasi passa per il rinforzo del muscolo trasverso dell’addome.Questo muscolo, con la sua parte tendinea, abbraccia posteriormente i due retti dell’addome e una sua corretta contrazione li fa avvicinare.  In più è fondamentale l’educazione della persona con diastasi perché molte attività della vita quotidiana, se non controllate, potrebbero contribuire a peggiorare il problema. Pensa a quante volte in una giornata prendi in braccio il tuo o i tuoi bambini! Una postura in piedi scorretta in iperlordosi può esercitare una trazione sulla tua diastasi e dovrebbe essere corretta. Non stiamo dicendo che tutti i problemi siano legati alla postura e che bisogna avere per lei un’attenzione morbosa. Avere un controllo posturale corretto, che coinvolga il muscolo trasverso è importante, però, questo sì.

Il nostro consiglio è quello di non sottovalutare la diastasi considerandola un problema solamente estetico. Si può star meglio, sia da quel punto di vista che per quanto riguarda i sintomi associati. È arrivato il momento di volerti bene e impegnarti anche un po’ per te stessa! Vedrai che con i giusti consigli sarà più facile del previsto.

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